- Oggetto:
- Oggetto:
Allevamento degli animali domestici
- Oggetto:
Animal husbandry and management
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- VET0002
- Docenti
- Dott. Liviana PROLA (Affidatario)
Prof. Pier Paolo MUSSA (Affidatario)
Dott. Martina TARANTOLA (Affidatario)
Dott. Emanuela VALLE (Affidatario)
Dott. Joana NERY (Affidatario) - Insegnamento integrato
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- AGR/19 - zootecnica speciale
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Scritto
- Prerequisiti
- Nessuno
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base sulle tecniche di allevamento degli animali di interesse zootecnico (ovi-caprini, suini, bovini, equini, bufali), sulle loro caratteristiche morfofunzionali utilizzabili ai fini delle produzioni animali e sui fattori gestionali che influenzano il benessere e la qualità dei prodotti di origine animale.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Apprendimento delle metodologie di gestione delle varie specie allevate. Riconoscimento delle specie allevate e delle norme pratiche di gestione di diverse tipologie di allevamento. Sviluppo delle capacità critiche che permettano di paragonare le principali tecniche adottate in Italia. Prime manualità sugli animali di interesse zootecnico e verifica dei punti critici di un allevamento. Gli studenti sono stimolati a partecipare attivamente durante il corso con interventi personali che vengono esposti in classe e valutati alla fine del corso. Tutti gli studenti sono coinvolti in attività pratiche a piccoli gruppi, presso l’azienda zootecnica presente nel campus, durante le quali iniziano a sviluppare capacità pratiche di manipolazione degli animali, utili per una conoscenza di base per un primo approccio agli animali domestici e di interesse zootecnico. L’accertamento dell’acquisizione dei risultati è effettuata principalmente con le prove finali che comprendono complessivamente 20 domande su cui lo studente viene valutatoi. Tutti gli studenti vengono inoltre valutati con una prova pratica sull’attività svolta durante le esercitazioni.
- Oggetto:
Attività di supporto
Esercitazioni presso il CISRA (Centro Interdipartimentale Servizio Ricovero Animali, Grugliasco, TO) e visite guidate presso diverse tipologie di allevamento. Visione di DVD e uso di software per la gestione di dati e dell’attività aziendale Approfondimenti pratici su temi trattati durante le lezioni.
- Oggetto:
Programma
Concetti di base e definizioni: zootecnica, animale come trasformatore di energia, sistemi intensivi ed estensivi. Principi di valutazione degli animali in produzione zootecnica. Parametri dell’efficienza riproduttiva. Analisi dinamica delle popolazioni zootecniche. Accrescimento e produzione della carne. Produzione del latte. Principi di bioclimatologia. Valutazione e tutela del benessere animale negli allevamenti. Associazioni zootecniche. Zootecnia biologica. Bovini, ovini, caprini, suini, bufali: sistemi di stabulazione e principali tipologie aziendali. Il latte: composizione, caratteristiche tecnologiche, fattori che influenzano la qualità, fattori che influenzano la produzione. Mungitura. Igiene della produzione del latte. La carne: fattori che influenzano la qualità, certificazione del prodotto, resa al macello, valutazione delle carcasse, resa allo spolpo.
L’esame consiste in una prova scritta con domande a risposta multipla e aperta, e in una prova pratica. Se il candidato non supera la prova scritta, con un voto prossimo alla sufficienza, può richiedere l’esame orale lo stesso giorno in cui vengono consegnati i test corretti. Le risposte sbagliate vengono contate negativamente. In alcuni compiti possono esserci domande particolarmente semplici che presuppongono conoscenze basilari imprescindibili, nel caso di risposta errata in tali domande, l’esame viene comunque considerato insufficiente, indipendentemente dalle altre risposte. E’ particolarmente gradita la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni, tale partecipazione viene valutata alla fine del corso. Durante il corso è prevista una prova in itinere nei moduli di zootecnia speciale.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Tecniche di allevamento e trasformazione della trota. 2007. Giovanni Baruchelli. Istituto Agrario di San Michele all’Adige, 590 p.
- Dispensa del corso di zootecnia speciale. M. Tarantola
- Zootecnica applicata BOVINI E BUFALI (2000). Dialma Balasini CALDERINI EDAGRICOLE
- Zootecnica applicata EQUINI (2000). Dialma Balasini CALDERINI EDAGRICOLE
- Zootecnica applicata SUINI (2001). Dialma Balasini CALDERINI EDAGRICOLE
- Zootecnica applicata OVICAPRINI (2001). Dialma Balasini CALDERINI EDAGRICOLE
- Zootecnica speciale (1998). Dialma Balasini CALDERINI EDAGRICOLE
- Zootecnia Speciale, (1996) Falaschini A., EDAGRICOLE
- Tecniche di Produzione Animale (1993) Bittante G. et al., Liviana Ed., Torino.
- Manuale di allevamento suino, (2001) Bertacchini F., Campani I. Edagricole
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