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Botanica applicata ed agronomia

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Applied botany and agronomy

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Anno accademico 2021/2022

Codice dell'attività didattica
VET0014
Docente
Prof. Marco Mucciarelli (Affidatario)
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
3
SSD dell'attività didattica
BIO/03 - botanica ambientale e applicata
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base di morfologia e biochimica vegetale. Questi concetti sono analizzati anche in funzione delle relazioni esistenti tra piante e animali e delle implicazioni pratiche in termini di valore nutritivo degli alimenti e dei foraggi e più in generale per il benessere degli animali da reddito.
Propedeutico a
NESSUNO
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Acquisizione delle conoscenze di base della botanica, e in particolare la morfologia e tassonomia vegetale. Il concetto di specie. La riproduzione nelle Spermatofite con particolare riguardo a frutti e semi: diversità di forma e funzioni e la loro importanza come alimenti per gli animali. Saper riconoscere e classificare le principali specie e famiglie di interesse veterinario: aspetti applicativi, il ciclo colturale delle specie foraggere.

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Risultati dell'apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE 

Acquisizione degli strumenti di base per riconoscere e valutare diversità, strutture e proprietà biochimiche delle piante utilizzando il linguaggio specifico proprio della disciplina.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Capacità di utilizzare autonomamente le conoscenze acquisite per riconoscere le caratteristiche strutturali e funzionali di una pianta nonché i caratteri diagnostici delle famiglie di angiosperme e in particolare di quelle di interesse veterinario, alimentare e medicinale.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Capacità di valutare le applicazioni delle conoscenze di biologia vegetale nell’attività professionale.

ABILITÀ COMUNICATIVE

Capacità di esporre le conoscenze acquisite nel campo della biologia vegetale, anche ad un pubblico specializzato e non. Capacità di relazionarsi con figure tecniche specialistiche nel settore agroalimentare e zootecnico e di mettere in evidenza le ricadute sul benessere degli animali.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO

Capacità di utilizzare ed organizzare le conoscenze di base acquisite nel campo della biologia vegetale e della agronomia e di trasferire tali concetti alle altre materie specialistiche del corso di studio e in particolare a quelle legate alle scienze della nutrizione animale -valore nutritivo degli alimenti e dei foraggi-  e alle materia di ambito clinico -attività farmacologica  e le proprietà  tossicologiche delle sostanze di origine vegetale-.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Coinvolgimento diretto degli studenti durante l’esposizione della lezione anche grazie all’ausilio dei mezzi informatici, organizzazione di test in itinere finalizzati alla verifica dell’apprendimento con questionario scritto a risposte aperte e multiple per quanto riguarda i concetti di morfologia e diversità dei vegetali, compilazione da parte dello studenti di schede riassuntive dei caratteri della specie sulla base dell’osservazione di campioni freschi o essiccati durante le esercitazioni.

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Attività di supporto


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Programma

La cellula vegetale. Gli organuli cellulari.  Parete cellulare primaria e secondaria. I polisaccaridi di parete. Cellulose, pectine e emicellulose. Proprietà biochimiche e nutritive dei tessuti vegetali. Lignine, cutine e suberine. Lignificazione e suberificazione. Il vacuolo: sostanze di riserva e metaboliti secondari. I metaboliti di difesa: glucosidi, glucosinolati, flavonoidi, alcaloidi, terpenoidi. Diffusione nelle famiglie di piante.

Organizzazione del corpo di una pianta: tallofite e cormofite. La germinazione e lo sviluppo della plantula. Organi primari: radice, fusto e foglia. I meristemi apicali. Fusti e foglie: morfologia e variabilità con particolare riguardo alle differenze tra Monocotiledoni e Dicotiledoni. Evoluzione della riproduzione nelle piante terrestri: i cicli riproduttivi di Briofite e Pteridofite.

La biologia riproduttiva delle piante terrestri. Gli elementi del fiore e loro derivazione dagli sporofilli. Calice e corolla. Sepali e petali. Fiore regolare e irregolare. Corolle papilionate e corolle bilabiate. Fiori solitari e infiorescenze: racemo, spiga, pannocchia, ombrella, corimbo. Il capolino delle Asteracee. La spighetta delle Poaceae. Glume e glumette. Androceo e gineceo. Stami e carpelli. Numero, posizione sul ricettacolo, forme e funzioni. Sacche polliniche e ovuli. Il ciclo ontogenetico (riproduttivo) della angiosperme. Antesi, impollinazione e doppia fecondazione. Maturazione dell’ovario. Gli ovuli e lo sviluppo dei semi. Il frutto. Frutti secchi e carnosi, deiscenti e indeiscenti. Noci, bacche e drupe. Achenio e cariosside. Legume, follicolo, siliqua e siliquetta. Le diverse tipologie di capsula. Frutti semplici, aggregati e falsi frutti. Dispersione e germinazione dei semi. I semi alimentari. Il seme delle leguminose e dei cereali. Sostanze di riserva: proteine, lipidi, olî e carboidrati. L’amido e i granuli di amido. Identificazione dell’amido nelle farine e nei semi.

Classificazione delle colture foraggere, foraggere temporanee e avvicendate, diffusione, produzione, efficienza, prati e erbai, leguminose prative, tecniche di coltivazione, gli erbai autunno-primaverili, cereali, non cereali, leguminose da erbaio, crucifere, miscugli, erbai primaverili-estivi, il mais. 

Testi consigliati e bibliografia

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Piante Foraggere, Alimentari e Medicinali. Levrotto & Bella, Torino- (Nuova Edizione).



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Note


NESSUNO
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Altre informazioni

http://www.unito.it/unitoWAR/page/dipartimenti7/D071/D071_personale_batch_BasicBook_Docenti_IT7?id=180037
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Ultimo aggiornamento: 29/02/2020 16:29
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