- Oggetto:
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Botanica applicata ed agronomia
- Oggetto:
Applied botany and agronomy
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- VET0014
- Docente
- Dott. Marco Mucciarelli (Affidatario)
- Insegnamento integrato
- Crediti/Valenza
- 3
- SSD dell'attività didattica
- BIO/03 - botanica ambientale e applicata
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Il corso si propone di fornire le conoscenze di base di morfologia e biochimica vegetale. Questi concetti sono analizzati anche in funzione delle relazioni esistenti tra piante e animali e delle implicazioni pratiche in termini di valore nutritivo degli alimenti e dei foraggi e più in generale per il benessere degli animali da reddito.
- Propedeutico a
- NESSUNO
- Mutuato da
- NESSUNO
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Acquisizione delle conoscenze di base della botanica, e in particolare la morfologia e tassonomia vegetale. Il concetto di specie. La riproduzione nelle Spermatofite con particolare riguardo a frutti e semi: diversità di forma e funzioni e la loro importanza come alimenti per gli animali. Saper riconoscere e classificare le principali specie e famiglie di interesse veterinario: aspetti applicativi, il ciclo colturale delle specie foraggere.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Acquisizione degli strumenti di base per riconoscere e valutare diversità, strutture e proprietà biochimiche delle piante utilizzando il linguaggio specifico proprio della disciplina.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Capacità di utilizzare autonomamente le conoscenze acquisite per riconoscere le caratteristiche strutturali e funzionali di una pianta nonché i caratteri diagnostici delle famiglie di angiosperme e in particolare di quelle di interesse veterinario, alimentare e medicinale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Capacità di valutare le applicazioni delle conoscenze di biologia vegetale nellattività professionale.ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre le conoscenze acquisite nel campo della biologia vegetale, anche ad un pubblico specializzato e non. Capacità di relazionarsi con figure tecniche specialistiche nel settore agroalimentare e zootecnico e di mettere in evidenza le ricadute sul benessere degli animali.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Capacità di utilizzare ed organizzare le conoscenze di base acquisite nel campo della biologia vegetale e della agronomia e di trasferire tali concetti alle altre materie specialistiche del corso di studio e in particolare a quelle legate alle scienze della nutrizione animale -valore nutritivo degli alimenti e dei foraggi- e alle materia di ambito clinico -attività farmacologica e le proprietà tossicologiche delle sostanze di origine vegetale-.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Coinvolgimento diretto degli studenti durante lesposizione della lezione anche grazie allausilio dei mezzi informatici, organizzazione di test in itinere finalizzati alla verifica dellapprendimento con questionario scritto a risposte aperte e multiple per quanto riguarda i concetti di morfologia e diversità dei vegetali, compilazione da parte dello studenti di schede riassuntive dei caratteri della specie sulla base dellosservazione di campioni freschi o essiccati durante le esercitazioni.
- Oggetto:
Attività di supporto
- Oggetto:
Programma
La cellula vegetale. Gli organuli cellulari. Parete cellulare primaria e secondaria. I polisaccaridi di parete. Cellulose, pectine e emicellulose. Proprietà biochimiche e nutritive dei tessuti vegetali. Lignine, cutine e suberine. Lignificazione e suberificazione. Il vacuolo: sostanze di riserva e metaboliti secondari. I metaboliti di difesa: glucosidi, glucosinolati, flavonoidi, alcaloidi, terpenoidi. Diffusione nelle famiglie di piante.
Organizzazione del corpo di una pianta: tallofite e cormofite. La germinazione e lo sviluppo della plantula. Organi primari: radice, fusto e foglia. I meristemi apicali. Fusti e foglie: morfologia e variabilità con particolare riguardo alle differenze tra Monocotiledoni e Dicotiledoni. Evoluzione della riproduzione nelle piante terrestri: i cicli riproduttivi di Briofite e Pteridofite.
La biologia riproduttiva delle piante terrestri. Gli elementi del fiore e loro derivazione dagli sporofilli. Calice e corolla. Sepali e petali. Fiore regolare e irregolare. Corolle papilionate e corolle bilabiate. Fiori solitari e infiorescenze: racemo, spiga, pannocchia, ombrella, corimbo. Il capolino delle Asteracee. La spighetta delle Poaceae. Glume e glumette. Androceo e gineceo. Stami e carpelli. Numero, posizione sul ricettacolo, forme e funzioni. Sacche polliniche e ovuli. Il ciclo ontogenetico (riproduttivo) della angiosperme. Antesi, impollinazione e doppia fecondazione. Maturazione dellovario. Gli ovuli e lo sviluppo dei semi. Il frutto. Frutti secchi e carnosi, deiscenti e indeiscenti. Noci, bacche e drupe. Achenio e cariosside. Legume, follicolo, siliqua e siliquetta. Le diverse tipologie di capsula. Frutti semplici, aggregati e falsi frutti. Dispersione e germinazione dei semi. I semi alimentari. Il seme delle leguminose e dei cereali. Sostanze di riserva: proteine, lipidi, olî e carboidrati. Lamido e i granuli di amido. Identificazione dellamido nelle farine e nei semi.
Classificazione delle colture foraggere, foraggere temporanee e avvicendate, diffusione, produzione, efficienza, prati e erbai, leguminose prative, tecniche di coltivazione, gli erbai autunno-primaverili, cereali, non cereali, leguminose da erbaio, crucifere, miscugli, erbai primaverili-estivi, il mais.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Piante Foraggere, Alimentari e Medicinali. Levrotto & Bella, Torino- (Nuova Edizione).
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Note
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Altre informazioni
http://www.unito.it/unitoWAR/page/dipartimenti7/D071/D071_personale_batch_BasicBook_Docenti_IT7?id=180037- Oggetto: