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SEDE: Le attività formative del Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria si svolgono presso le strutture del Dipartimento di Scienze Veterinarie, della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria, della Struttura Didattica Speciale e presso strutture esterne convenzionate.

La struttura didattica competente è il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Medicina veterinaria, di seguito indicato con CCLM.

 

AMMISSIONE: Il Corso di laurea magistrale in Medicina veterinaria è a numero programmato a livello nazionale. Il numero di posti destinati agli studenti comunitari e non comunitari di cui alla legge 30 luglio 2012, n.189, art. 26 ed agli studenti non comunitari residenti all’estero è definito annualmente dal MIUR, così come le procedure per l’ammissione al Corso di laurea.

 

PRESENTAZIONE

Il corso di laurea magistrale in Medicina veterinaria ha di norma una durata di cinque anni e corrisponde al conseguimento di 300 crediti formativi universitari (CFU). Si conclude con l'acquisizione dei CFU corrispondenti al superamento della prova finale che consiste nella discussione di un elaborato scritto strutturato secondo le linee di una pubblicazione scientifica, preparato dallo studente sotto la supervisione di un relatore e concernente un'esperienza scientifica originale, attinente ai temi della medicina veterinaria e funzionale all'accertamento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Il percorso formativo si articola in tre fasi: una prima fase caratterizzata dall'acquisizione delle conoscenze delle scienze di base (chimica, biochimica, fisica, botanica, zoologia, zootecnica generale, anatomia e fisiologia), seguita da una seconda fase di materie caratterizzanti (zootecnica generale e speciale, nutrizione e alimentazione animale, zooculture, malattie infettive ed infestive degli animali domestici, patologia generale e anatomia patologica veterinaria, ispezione degli alimenti di origine animale, farmacologia e tossicologia veterinaria, clinica medica, chirurgica, ostetrica e ginecologica veterinarie, informatica), ed un'ultima fase di tirocinio, finalizzata all'acquisizione di una adeguata preparazione pratica nelle materie professionali sotto opportuno controllo.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi sarà effettuata mediante prove in itinere durante i corsi ed esami al termine dei corsi stessi. L'acquisizione delle abilità pratiche verrà monitorata costantemente dai docenti e dai docenti esercitatori incaricati.

I laureati della classe magistrale in medicina veterinaria si occupano della tutela della salute degli animali e dell'uomo che viene a contatto con gli animali e che assume alimenti di origine animale e contribuisce alla tutela dell'ambiente. Oltre ad esercitare un'attività libero professionale, i laureati operano nel servizio sanitario nazionale, nelle Forze Armate, nell'industria pubblica e privata (zootecnica, farmaceutica, mangimistica, di trasformazione degli alimenti di origine animale) e negli enti di ricerca.

 

Obiettivi formativi qualificanti

I laureati nei corsi di laurea magistrale in medicina veterinaria sono dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio della professione medico veterinaria ed in possesso delle basi metodologiche e culturali necessarie alla formazione permanente, nonché dei fondamenti metodologici della ricerca scientifica.

I laureati della classe magistrale devono possedere:

- le conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;

- la capacità di rilevare e valutare criticamente lo stato di salute, di malattia e di benessere dell'animale singolo ed in allevamento, ivi compresi gli organismi acquatici, e gli aspetti antropozoonosici interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato e approntando interventi medici e chirurgici idonei a rimuovere lo stato di malattia;

- conoscenze di epidemiologia, diagnosi, profilassi, terapia e controllo delle malattie infettive e parassitarie degli animali;

- la capacità di rilevare e valutare criticamente lo stato di salubrità, l'igiene, la qualità e le alterazioni degli alimenti di origine animale che possono pregiudicare la salute dell'uomo; devono inoltre conoscere i processi produttivi e di trasformazione degli alimenti di origine animale;

- le conoscenze di nutrizione e alimentazione animale e delle tecnologie di allevamento;

- la capacità di rilevare e valutare criticamente l'impatto dell'allevamento animale sull'ambiente;

- la capacità di progettare, attuare e controllare i piani della sanità pubblica veterinaria;

- la capacità di gestire e controllare le filiere di produzione degli alimenti di origine animale e la loro sicurezza;

- la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano;

 

Descrizione delle attività formative

Le attività formative negli ambiti disciplinari relativi alla formazione di base prevedono l'approfondimento degli argomenti di chimica, biochimica, anatomia e fisiologia indispensabili per comprendere ed intervenire sui fenomeni biologici.

I laureati della classe magistrale dovranno apprendere:

- le metodiche fisiche di specifico interesse nello studio dei sistemi biologici, gli strumenti per la formulazione di modelli matematici elementari, nonché le applicazioni del calcolatore per la risoluzione numerica di problemi matematici;

- la chimica con particolare riferimento alle macromolecole di interesse biologico, i concetti biochimici dell' organizzazione strutturale delle cellule e dei processi metabolici negli animali di interesse veterinario; devono inoltre possedere nozioni generali sui principi e sulle metodiche dell'analisi chimica e biochimica, finalizzata anche al monitoraggio dell'inquinamento ambientale e della medicina di laboratorio;

- i fondamenti di biologia vegetale ed animale, nonché della biologia molecolare;

- nozioni del livello macroscopico, microscopico e ultrastrutturale dell'organismo animale;

- i fondamenti della fisiologia cellulare e generale veterinaria.

Le attività formative in ambiti disciplinari caratterizzanti la classe devono essere volte ad una ampia formazione medica veterinaria; i laureati della classe magistrale dovranno essere in grado di operare nel campo dell'allevamento, della gestione, della patologia, della clinica, della diagnostica, della terapia, della prevenzione delle malattie degli animali, ivi compresi gli organismi acquatici, delle zoonosi, nonché del controllo dell'igiene e della qualità degli alimenti con particolare riferimento a quelli di origine animale.

I laureati della classe magistrale potranno acquisire specifiche professionalità medico-veterinarie avendo svolto il tirocinio pratico, (30 CFU) svolto presso università o riconosciute strutture pubbliche (aziende sanitarie locali, istituti zooprofìlattici) o private (accreditate dagli organi accademici competenti).

Inoltre, lo studente completerà la propria formazione attingendo ad insegnamenti Affini ed Integrativi utili alla professionalità del Medico Veterinario.

Le attività formative relative alla preparazione della prova finale devono permettere la discussione di una tesi finalizzata alla dimostrazione della capacità speculativa su un argomento di interesse veterinario.

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:33
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